#1, 2003. LE VIBRAZIONI — DEDICATO A TE
Numeri Uno, febbraio 2003. LE VIBRAZIONI — DEDICATO A TE
Numeri Uno è la rubrichetta che si occupa di tutte le canzoni che sono finite alla prima posizione della classifica italiana dei singoli.
Qui trovate l’elenco di tutte le Numero Uno commentate, anno per anno, in continuo aggiornamento.
Mentre nel resto del mondo il nuovo suono del rap e dell’R&B trionfano nelle chart, nel 2003 l’Italia si ricorda di essere fondamentalmente una Repubblica basata sull’italianità, quantomeno dal punto di vista della musica, e le classifiche iniziano a rispecchiare quest’improvviso moto di nazionalismo musicale.
Dopo Elisa è la volta di una band, esordiente-ma-non-troppo, che finisce dritta dritta alla #1 dei singoli.
Le Vibrazioni nascono e crescono nella Milano di fine novanta, quanto l’unico modo per farsi notare dalle case discografiche è suonare nei locali sporchi e fumosi dell’hinterland e, per i più fortunati, in quelli sui Navigli, nella speranza che ci sia un rappresentante di qualche etichetta che, folgorato, decida di puntare soldi e tempo su quel progetto.
Il quartetto gioca nel campo largo del rock psichedelico figlio dei Led Zeppelin, con un’intuizione in più rispetto alla concorrenza: abbandonare l’inglese impreciso da karaoke, classico delle band liceali, e cantare in italiano.
Per uscire dal ghetto della gavetta, Le Vibrazioni mischiano a brani di matrice più rock – che saranno presenti mi buona parte nel loro disco d’esordio — la sempre fortunata e apprezzata formula delle ballad. Dedicato A Te è a tutti gli effetti un missile di tensione e risoluzione, armonica e melodica, supportata dal cantato potente e allo stesso tempo dolce del frontman Francesco Sarcina, che alterna nelle strofe voce di testa e falsetti, regalando alla ballad un mood morbido e tenero. In sottofondo, il quartetto suona solido e compatto, come sanno fare le band che si sono sudati per anni l’attenzione dei trenta spettatori ubriachi che si trovano nelle bettole polverose in cui suonano. Il tutto è, naturalmente, una giocata di squadra che viene finalizzata con un gol all’incrocio di quelli che tendenzialmente ti capitano una volta in carriera, e cioè quel «Sei immensamente Giuliiiiiiiia» squarciagolato nei ritornelli e successivamente da qualunque liceale sul territorio italiano da lì per tutti gli anni a venire. (Si potrebbe aprire una parentesi, anzi, un intero blog sulle Canzoni Italiane Gloriose Con Nomi Di Donna, ma anche un’appendice sui brani che hanno a che fare con qualche Giulia, e dato che va molto forte copiare il format di Canzonette — ahem ahem — quest’idea ve la lascio gratis.)
A livello musicale — come molti detrattori insistettero a sottolineare all’epoca — Dedicato A Te è, in maniera abbastanza ovvia, figlia degli Zeppelin più noti — Stairway To Heaven — e allo stesso tempo debitrice a livello armonico al brit-pop Oasisiano (come testimoniano l’armonia di Whatever e di Another Perfect Day degli American Hi-Fi, alla quale Dedicato A Te sembra rifarsi in versione italiana).
Questo non va a togliere assolutamente niente alla bellezza del pezzo.
Naturalmente uno dei maggiori meriti nel portare il brano a diffondersi per le radio e le tivù è l’ottimo video, ideato dal produttore Demetrio Sartorio e diretto da Domenico Liggeri. Per chi ha vissuto la Milano di quei tempi, il videoclip è un bellissimo affresco degli anni zero: un lungo piano sequenza che segue la protagonista per i navigli, mentre incrocia uno per uno i membri della band, fino alla performance finale de Le Vibrazioni in uno dei locali di punta della Milano-da-bere-anni-zero. Addirittura girato in due versioni, una con un’attrice e una con la Giulia originale (l’ex fidanzata di Sarcina, purtroppo scomparsa nel 2024). Fu proprio il videoclip a dare l’idea per due “cover”, non musicali ma appunto del video quelli della gloriosa Shpalman di Elio e le Storie Tese e per quello della terrificante Chiedi Chiedi di Frankie Hi-Nrg.
Dedicato A Te si rivela un successo su Mtv, in radio e nelle classifiche di vendita interrompendo il regno di Elisa, ma soprattutto a) lanciando la carriera delle Vibrazioni e b) conquistando il Premio Limone d’oro dato durante il Radionorba Battiti Live. Purtroppo apparentemente non esiste più, ma vive ancora nei cuori di chi c’era, esattamente come Dedicato A Te.
LE PAGELLONE
Dedicato A Te è un 8.
Stairway To Heaven è un 10.
Whatever è un 9.
Another Perfect Day è un 9.
Shpalman è un 8.
Chiedi Chiedi è un 1.